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sabato 18 giugno 2011

Sabato, 18/06/2011 ore 9:30

Euro: cosa bolle in pentola? Abbiamo stavolta due strade aperte, ambedue probabili. I minimi in zona 140xx di due giorni fa hanno riportato l'equilibrio sull'aspetto temporale del trimestrale allungato. Potrebbe essersi chiuso con un minimo superiore, seppur di pochi pips al precedente? Certo, non è tanto normale, ma perché adesso è risalito di 3 figure in 1 giorno?
La nostra operatività non ammette errori e quindi non siamo stati nel dubbio chiudere o non chiudere, ma adesso niente altri short, perché se fosse partito il nuovo ciclo trimestrale, faccia quel che faccia, raggiungerà DI SICURO 14650 e molto probabilmente arriverà a 153xx, cosa che adesso fa una certa impressione. Quindi, questo mercato lo aspettiamo là, prima di mettere dentro altri short.

Borse, Milano in particolare. Anche qui, situazione ingarbugliata. Riepilogo brevemente il mio pensiero di lungo periodo. Siamo nella zona dei minimi del ciclo a 30 anni, quindi per me è altamente improbabile una caduta del mercato da qui, intendendo per caduta un impulso ribassista pluriennale. Il ciclo a 30 anni probabilmente si è chiuso con la crisi finanziaria del 2009 e questo potrebbe essere o il suo primo due anni al rialzo, oppure una coda ribassista. Questo lo darei con buona probabilità.
Detto questo, come si è comportato questo ciclo a due anni? Il primo anno si è chiuso a giugno del 2010, in 1 anno e tre mesi.
Tutto farebbe pensare che il nuovo ciclo a 1 anno, il secondo del biennale, potesse chiudersi anch'esso in 1 anno e tre mesi, quindi a settembre 2011. Tuttavia, questa semplice spiegazione, potrebbe cozzare con la chiusura di un due anni del nuovo trentennale al rialzo, quindi anticipare per (guarda caso) un ciclo trimestrale. La pulce nell'orecchio dobbiamo avercela, specie dall'analisi dei cicli semestrali del due anni oggetto di analisi, in quanto il quarto semestrale, quello partito a fine 2010, ha messo su più punti del terzo.

Operativamente, sempre e purtroppo fermi